C’è chi ha la sfortuna di nascere in luoghi dove a 8 anni ti ritrovi con un fucile in mano e se non corri più veloce degli altri.. se non spari più veloce degli altri.. se non sei più cattivo degli altri, muori.. I pericoli sono sempre dietro l’angolo e sono anche ben visibili. Bombe, proiettili, esplosioni. Tutto fa casino, tutto si fa notare. Allora è necessario correre, sparare ed esser cattivi, perchè altrimenti la vita finisce là e a nessuno importa quale fosse la tua scusa quel giorno in cui hai esitato a premere il grillletto. E mentre quel bambino corre, spara, ha paura e vive, noi siamo qua tranquilli a crogiolarsi nei nostri agi ed a fare a gara di chi ha più problemi, dandogli un peso che è sproporzionato a causa dei nostri metri di giudizio distorti. Si uccide per un parcheggio, per un’occhiata di troppo, per divertimento..
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