E mi chiedo se essere come sono è poi così sbagliato: esserci sempre per tutti.. fidarsi.. giustificare.. comprendere.. perdonare.. ?
Uscire, e guardando una vetrina dire: ecco questo è proprio per lei, per lui.. e provare dentro già l'emozione di quella gioia nei suoi occhi. Mandare un messaggio per avvertire che fai tardi. Fare un qualcosa ancor prima che l'altro lo concretizzi nella sua testa. Regalare un sorriso sapendo di cambiare in meglio una giornata nata storta. Abbracciare all'improvviso per dire in silenzio ci sono. Trovare sempre il tempo per una chiacchiera o semplicemente per ascoltare. Dedicare l'ultimo pensiero a tutti coloro che hai nel cuore. Un sms, una mail, una telefonata... o nel buio della notte solo una preghiera a Dio di proteggere i miei affetti... e forse così sbagliato non è, voler bene così.. di sbagliato c'è solo quell'una tantum che tutto ciò in minima parte lo vorresti dedicato a te..
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