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lunedì 9 maggio 2011

Pensi sia facile morire? Ti sbagli. Dai un’occhiata agli ospedali: molte persone anziane sono pronte a morire, vogliono morire, ma non è permesso loro.



La questione dell’eutanasia è diventata una delle questioni più importanti del futuro, perché la scienza medica si è davvero evoluta e può aiutare una persona a vivere fino a duecento anni. Non sarà un granché di vita, ma sarà possibile trascinarsi, agonizzare in un ospedale: la persona non sarà in grado di muoversi, di parlare o di amare, ma può stare lì a vegetare. Un inferno e una sofferenza indicibili! Se quella persona vuole morire, nessuna società glielo permetterà. Diranno:”E’ illegale, non puoi suicidarti”. Una persona così vecchia vuole morire perché la sua vita non è altro che una tortura. La società sembra essere molto sadica… tutti dicono: “Non ti è permesso morire, dovrai vivere!”. E i dottori continueranno a tenerti in vita perché hanno un’infinita compassione per te: a causa di questa compassione sei costretto a vivere. Tua moglie è morta, i tuoi figli non ci sono più, i tuoi parenti sono morti, i tuoi amici andati e tu continui a trascinarti, senza scopo. Ti trascini… riuscite ad immaginare il dolore che questo comporta? A quel punto nasce il bisogno di suicidarsi: dovrai trovare il modo e i mezzi. Magari dovrai dare la mancia al dottore perché stacchi la bombola dell’ossigeno o perché non ti dia più medicine. Dovrai convincere qualcuno, sarà necessario uno sforzo. La morte accade naturalmente, ma l’uomo non è più naturale! Quindi niente è naturale, nemmeno la morte. Se muori in modo naturale è una cosa completamente diversa; ma se non vivi in modo naturale, come puoi morire in modo naturale? La morte è solo il culmine di qualsiasi cosa tu abbia fatto nella tua vita: se hai vissuto in modo innaturale, morirai in modo innaturale. Una morte naturale è possibile solo se la vita è stata naturale.Osho 

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